Da quando sono in attesa della piccola Penelope sto facendo caso a quanto i palinsesti televisivi si stanno dedicando a programmi riguardanti il mondo delle mamme. Mi vengono in mente programmi più datati, come SOS Tata – che non so voi, ma io trovo davvero utilissimo – ma anche moltissimi nuovi come 16 anni incinta, 24 ore in sala parto o Non sapevo di essere incinta.
Insomma il mondo delle mamme viene scannerizzato dalle televisioni sin dal momento della gravidanza andando ad analizzare le ultime fasi della gravidanza, il parto e il rapporto che si instaura con i piccoli, ma è davvero così positiva questa sovraesposizione?
Anni fa la gravidanza era quasi un taboo, difficilmente se ne parlasse apertamente e molte donne la vivevano come un momento straordinario e estremamente intimo. Era impensabile che una donna fosse bella e attraente anche incinta fino a quando Demi Moore decise di posare nuda e col pancione per Vanity Fair, mostrando quanto la maternità non fosse qualcosa da nascondere, anzi.
Forse, però, negli ultimi anni le cose stanno sfuggendo di mano e sempre più donne accettano di farsi riprendere dalle telecamere della tv in pieno travaglio. E se di qualche programma, soprattutto quelli sull’educazione dei figli e quelli sulle adolescenti alle prese con gravidanze e pannollino, posso capire – e condividere – lo scopo educativo, sinceramente a me sfugge il senso di piazzare una telecamera in un reparto di ostetricia.
Certo il miracolo di una nuova vita è uno spettacolo unico al mondo, ma per quanto io sia la prima a ritenere che la gravidanza non sia qualcosa da nascondere, trovo che sia un po’ esagerato… e poi a meno di 40 giorni dalla data fatidica non vi nascondo che certe immagini mi sconvolgono un po’.
E voi che ne pensate di tutti questi programmi tv sulla maternità?