Test di gravidanza, analisi e dintorni – come scoprire di essere in dolce attesa

La storia di ogni mamma è a sé, così come è a sé la storia di come si è scoperto di essere in attesa. Sono arrivata al 4 settembre, giorno in cui ho scoperto di aspettare la piccola Penelope, dopo parecchi test di gravidanza negativi. Credo di aver provato tutte le marche e ho fatto il prelievo per le Beta HCG più di una volta, per cui sono una specie di autorità in materia.

E proprio perché conosco bene l’argomento vi darò i miei consigli e proverò a sfatare alcuni falsi miti e a rispondere ad alcune domande che ci si pone quando si prova ad avere un bambino.

1, Si può fare il test di gravidanza prima del ritardo?
La risposta ufficiale è no, è sempre meglio aspettare, la verità è che se si fanno le analisi del sangue qualche giorno prima dell’arrivo del ciclo si può scoprire se aspettate un bambino oppure no. Il problema è che solo dopo il ritardo avrete la certezza che l’ovulo fecondato si è impiantato nell’utero, per cui se volete essere davvero sicure vi conviene aspettare almeno cinque giorni di ritardo.

2. Quando è il momento migliore per fare il test?
Se scegliete di fare direttamente il prelievo del sangue allora dovete necessariamente rispettare gli orari di apertura dei laboratori di analisi – generalmente vi prenderanno il sangue entro le 11.00 – ma potete comunque fare colazione con calma e poi andare a fare il prelievo. Qualora preferiate il test di gravidanza in stick, che potete fare anche a casa da sole, ricordatevi sempre di usare le prime urine della mattina, io per esempio una volta l’ho fatto alle 5 e mezza, perché l’ormone che contraddistingue la gravidanza – e che nei primi tempi per forza di cose non è ancora a livelli altissimi – è più concentrato nelle prime urine della giornata, usando quelle – soprattutto se non è passato troppo tempo dal giorno in cui vi sarebbe dovuto arrivare il ciclo – si abbassa notevolmente il rischio di falso negativo.

3. Quale tipo di test è meglio scegliere?
Diciamo subito che nella scelta del test di gravidanza dovete valutare bene gli aspetti negativi e positivi sia dello stick sia del prelievo del sangue. Partiamo proprio dalle analisi che potete fare in laboratorio, di positivo c’è che il dato che vi verrà dato è certo, non correrete il rischio di trovarvi di fronte né a falsi positivi né falsi negativi, il brutto è che ci vogliono delle ore per avere il risultato e non sempre siamo disposte ad aspettare tanto. Il test di gravidanza in stick è sicuramente meno affidabile, ma avrete il vostro risultato in pochi minuti. In ogni caso se il primo test fai da te dovesse essere positivo dovrete fare comunque le analisi del sangue.

4. Sole o con il futuro padre vicino?
Anche questa è una scelta del tutto personale, dipende da voi e da come reagite. Solo voi sapete se in certi momenti preferite stare sole, oppure avere il vostro uomo affianco. Ci sono frangenti – come quello in cui fate il test di gravidanza – in cui dovete essere pronte a ricevere una brutta notizia, per sapere se è meglio o no coinvolgere il vostro compagno, dovete prima capire se in quell’attimo preferite ricevere un abbraccio di incoraggiamento, oppure essere lasciate sole con i vostri pensieri.

5. Qual è il migliore test di gravidanza fai da te?
Come vi dicevo ho provato quasi tutti i test di gravidanza, per cui ho un’esperienza notevole in materia. Come efficacia sono più o meno tutti uguali, per cui quello che ha il vostro farmacista va benissimo. Per scrupolo ne potete prendere due e di due marche diverse. Se volete la mia opinione, però, il migliore – e non solo per una questione affettiva – è il Clear Blu di ultima generazione, quello per intenderci che invece delle consuete lineette vi dice chiaramente incinta o non incinta, e se è positivo vi indica anche il numero approssimativo delle settimane di gravidanza, ecco quello per me è senza dubbio il migliore.

E ora vi sentite pronte a scegliere il vostro perfetto test di gravidanza?

Madeleine

Madeleine H., nata a Roma nel 1982, vive con il marito e i due figli Penelope e Ciro a Napoli. È autrice di diversi manuali di consigli d'amore tra cui i popolarissimi Il Metodo e Sos Ex e di diversi romanzi Chick Lit.

Ancora nessun commento

Rispondi

La tua email non sarà mostrata.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.