Conoscere i figli del proprio compagno e instaurare con loro un buon rapporto non è mai facile! Ecco, quindi, qualche dritta utile per voi!
Come gestire i figli del compagno: i consigli della nostra Tata Emma
Parliamo molto spesso delle famiglie ricostituite, così come di separazioni e divorzi (QUI trovate le regole da rispettare per genitori separati). Siamo nel 2021 e le famiglie che si separano sono molte. Allo stesso modo non è raro trovare un compagno (o una compagna) che abbia figli da un precedente legame.
Come fare, quindi, se ci innamoriamo di una persona con prole? Rinunciare alla possibilità di avere una relazione sarebbe un gran peccato, ma è molto importante essere consapevoli della delicatezza della situazione e agire di conseguenza.
Non esistono missioni impossibili, bisogna però essere equipaggiati per affrontarle al meglio!
Come gestire i figli del compagno? Ricordate che siete voi gli adulti!
Mi duole dirlo, ma a volte agli adulti non piace sentirsi richiamati alle responsabilità. L’amore non ha età, ma se arriva a quarant’anni, da genitori, non è la stessa esperienza che si può vivere a ventidue. I comportamenti, quindi, devono essere diversi e complessi, soprattutto nella gestione delle emozioni.
Ad esempio, non si possono fare i capricci perché un appuntamento salta all’ultimo se il figlio del proprio compagno sta male, né pretendere a tutti i costi fughe romantiche improvvisate. Comportarsi in modo maturo è un prerequisito in tutte le relazioni sane, in questi casi, però, ci vuole davvero molto rispetto dell’altro e della situazione in cui si trova.
La gelosia nei confronti dei figli è un segnale di allarme
Nessuno vi giudica per quello che provate, ma se la gelosia fa la sua comparsa deve scattare un allarme interno che vi porti dritte a chiedere un supporto. I figli non c’entrano niente e soprattutto – lo ripetiamo ogni volta che si parla di questi argomenti – non sono al vostro stesso livello!
Che un figlio piccolo sia geloso del proprio genitore che si sta costruendo una nuova relazione è naturale. Non lo è, invece, che la nuova fidanzata del padre lo sia allo stesso modo di un bambino!
Come gestire i figli del compagno? Parola d’ordine: pazienza!
Dovete avere pazienza. Altra parola che non riscuote un gran successo, ma che è la chiave del successo nelle relazioni. Ci sono delle situazioni in cui non si può forzare la mano e bisogna avere la lungimiranza e il buonsenso di riconoscerlo.
Se ritenete che il vostro compagno sia la persona giusta dovete pazientare e seminare sentimenti positivi e di accoglienza. Vi assicuro che in questo modo costruirete una coppia solida e – anche se con fatica in alcuni casi – un rapporto con i suoi figli. In caso contrario, beh, ricordate: il detto “Roma non è stata costruita in un giorno” è un bel monito!
E voi quanto siete pronte?
Siate oneste con i vostri sentimenti. I figli del compagno non sono qualcosa da sopportare, non si tratta della carta da parati del suo bagno che vi fa orrore e che cambierete, previa audace opera di convincimento.
Partendo dal presupposto che un uomo che si disinteressa ai suoi figli non lo auguriamo a nessuno, per un genitore i figli sono la parte centrale della sua vita. Se avete estrema difficoltà a pensare nel medio-lungo periodo a loro nella vostra vita, forse è il caso di ripensare alla vostra idea di coppia e alla scelta di stare con il vostro compagno.
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