Bambini ed educazione: mai un passo indietro

Prima di diventare mamma pensi che tu non passerai mai le serate con le amiche a parlare di educazione, pappe, pannolini, varie ed eventuali. ‘Ma mi ci vedi a chiacchierare il sabato sera di latte materno e cacca?’

Errore!

Perché la cosa più normale del mondo per le mamme è condividere le proprie esperienze, consigliarsi e confrontarsi.

Tutte noi, infatti, viviamo la maternità in maniera completamente diversa, perché siamo persone diverse e ognuna ha i suoi problemi e i suoi modi di affrontarli. Io, come già sapete, sono una mamma attenta – fino ai limiti del patologico, lo ammetto – e orientata su alcune precise scelte educative. Quando le altre mamme mi vedono tanto sicura delle mie scelte e delle mie posizioni di solito mi subissano di domande su come io affronterei i vari problemi.

In generale non c’è una formula magica per tutto, ma secondo me – e sottolineo secondo me – ci sono degli atteggiamenti di base che vanno bene per diverse situazioni. Una di queste regole fondamentali, è quella del ‘mai un passo indietro’.

I bambini sono creature molto semplici e hanno bisogno di poche direttive chiare e precise, se i primi a venire meno siamo noi, allora i nostri figli potrebbero confondersi. Mi spiego meglio: se avete deciso che è il momento di trasferire il pargolo a dormire nella sua camera, prendetevi tutto il tempo di cui avete bisogno – spesso il distacco è più traumatico per noi mamme che per i piccoli – scegliete il giorno giusto, magari nel fine settimana, quando avete più energie per gestire eventuali ritrosie e capricci, ma da quel giorno le cose dovranno andare come avete deciso voi, non ci sono più scuse. Se avete bisogno di cambiare l’orario dei compiti e magari anticiparlo, state sicure che all’inizio farete fatica, ma non demordete!

Ricordatevi sempre che i bimbi sono estremamente abitudinari, qualsiasi cambiamento alla loro routine all’inizio potrebbe non essere gradito, per cui preparatevi psicologicamente a un momento difficile. L’importante è non demordere. Nel lungo periodo, paradossalmente, fa meno danni un’abitudine sbagliata, che tornare indietro diverse volte dalle vostre posizioni senza successo.

I nostri figli hanno bisogno di percepirci come persone sicure di noi – anche se poi non lo siamo – hanno bisogno di credere che mamma e papà siano sempre d’accordo quando si tratta di dire sì o no – anche se poi ci si scanna in separata sede – e hanno bisogno di routine e abitudini – anche quando siamo lontani da casa – se riusciamo a fare questo siamo già a buon punto!

Siamo umane, non siamo bioniche, per cui possiamo avere delle difficoltà e prenderci i nostri tempi e ricaricare le batterie prima di una battaglia – perché a volte con i nostri figli è una vera e propria lotta – è fondamentale, perché quando si tratta delle loro educazione e delle regole di base… mai un passo indietro!

Photo Credit: MammeOggi.it

Madeleine

Madeleine H., nata a Roma nel 1982, vive con il marito e i due figli Penelope e Ciro a Napoli. È autrice di diversi manuali di consigli d'amore tra cui i popolarissimi Il Metodo e Sos Ex e di diversi romanzi Chick Lit.

2 Commenti
  1. QUesto è uno di quegli argomenti che mette più in crisi le mamme, ma anche le coppie, chi ha il ruolo del “cattivo” e chi del “bravo” e poi essere sempre decisi sulla risposta che si da al bambino senza dire ” forse” che per il bimbo equivale al SI… la mia piccola ha 3 mesi ma cerchiamo già da adesso a trasmettere una armonia e educazione familiare. 🙂

    1. Ciao Mary, sono d’accordissimo, noi stiamo cercando di essere un fronte comune, ma non è semplice. Fai benissimo a dare già le direttive, la mia ha sei mesi e mi trovo davvero benissimo, è un angelo!

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