Bambini e Halloween, un momento per divertirci insieme.
Bambini e Halloween, perché al di là delle solite polemiche è un’occasione per divertirsi insieme. Ogni anno con l’avvicinarsi del 31 ottobre partono tutta una serie di discorsi triti e ritriti.
Halloween non è nella nostra tradizione. Halloween non si dovrebbe festeggiare. E via così. Io, però, non sono d’accordo. Per le nuove generazioni Halloween è sempre più un appuntamento imperdibile.
Quando io ero adolescente iniziavano i primi gruppetti di bambini in giro per case e negozio. Tutti ci guardavano malissimo ma a noi piaceva. Siamo cresciuti a pane e telefilm (sì erano ancora telefilm, le serie tv manco sapevamo cosa fossero) e per noi Halloween andava festeggiato, punto.
Per i più piccoli, un’occasione per stare con gli amici e non solo.
Che ci piaccia o no Halloween è entrato anche nella nostra cultura. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e non potrebbe essere altrimenti. Se ci pensate oggi in tutta Italia i regali ai bimbi li porta Babbo Natale.
Un tempo, invece, in ogni parte del nostro paese i regali erano portati da un santo o un personaggio diverso. Dalla Befana di Roma, a Santa Lucia, San Nicola o Sant’Andrea. Oggi c’è Babbo Natale e non mi sembra di sentire troppe proteste.
Che male fanno dei bambini che si riuniscono in piccoli gruppi per fare Dolcetto o Scherzetto? In più per loro è un’occasione per socializzare e soprattutto per vivere una vera e propria avventura.
Parliamo di adolescenti.
Se per i bambini Halloween è un momento importante, lo è ancora di più per gli adolescenti. Andare in giro – magari per la prima volta – da soli con qualche amichetto, può essere un momento davvero importante.
In una fase così complicata come quella dell’adolescenza, una giornata diversa e serena può fare la differenza. Certo ci vuole tanta fiducia e molta molta pazienza.
Voi casa farete oggi? Che pensate del binomio bambini e Halloween?