L’atmosfera natalizia è nell’aria ed ecco che iniziano a fare capolino… i luoghi comuni sul Natale!
Dicembre è senza dubbio il mese più magico dell’anno, non solo è anche quello io cui si sprecano i luoghi comuni sul Natale. Infatti, a suon di We wish you a merry Christmas, in groppa alle renne di Babbo Natale, arrivano puntuali anche loro.
I luoghi comuni sotto l’albero dal lontano Paleolitico
Ogni anno la storia è sempre la stessa: l’albero, il presepe, le luminarie, i Babbi Natali rampicanti sui balconi, i regali, i cenoni, gli auguri, la grandine che speriamo sempre sia neve ma è soltanto grandine, Gesù, Giuseppe, Maria e i Re Magi venuti dall’Oriente.
E più si avvicina il momento del Din Don Dan, più riscopriamo i vecchi soliti luoghi comuni… che non muoiono mai. Anzi, col tempo acquistano vigore e freschezza: sono eterni e immortali, come la Regina Elisabetta.
Nessuno è immune ai luoghi comuni
Dai luoghi comuni non si scappa ed è un’impresa piuttosto vana tentare la fuga, perché loro ti seguiranno, ti troveranno e ti costringeranno a dire sospirando: “ah… non ci sono più i Natali di una volta”. Andati, come le mezze stagioni.
i luoghi comuni s’insinueranno dentro di te mentre sei alla ricerca dei regali perfetti, facendoti sprofondare in un baratro di disperazione e incertezza: “quest’anno non faccio i regali a nessuno”, ti dirai, perché “non si sa mai cosa regalare”. E alla fine, pigiami per tutti.
Impiegherai giorni e giorni per progettare, organizzare e definire il menu. Tirerai fuori dalla credenza il servizio natalizio, le posate d’argento e pure qualche piatto usa e getta per quando inizia a mettersi male. E poi, al millesimo crostino con burro e salmone, sarai travolto da un impetuoso senso di colpa: “a Natale si mangia troppo”.
All’apice dei festeggiamenti, quando un familiare ti domanderà: “e il fidanzatino?”, “quando ti laurei”, “e i figli?”, sentirai crescere dentro te una rabbia funesta, un’aggressività repressa che non conoscevi. E sai perché, poi, ti calmerai? Perché a Natale siamo tutti più buoni!
Quindi per quest’anno niente Honolulu, perché il Natale è bello in famiglia.
Godersi il Natale e riscoprire lo spirito natalizio
Nonostante tutto, “Natale è sempre Natale”! Non conta con chi lo trascorri, né quanti pigiami ricevi, neppure se uccidi tua suocera (Babbo Natale ti perdona), o se anche stavolta avresti potuto smettere di mangiare, ma hai continuato a farlo.
L’importante è riscoprire lo spirito natalizio, apprezzare le piccole cose e godersi le feste in compagnia di chi ami (tranne la suocera, ormai è andata).
E se non ci vediamo… auguri a te e famiglia!
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