Abbiamo visto l’attrice inglese Emily Blunt splendida la notte degli Oscar, in dolce attesa e avvolta in un favoloso abito di Prada, ma lei ha dichiarato che spesso dimentica di essere incinta.
La protagonista di The Young Victoria, infatti, ha dichiarato a C Magazine che la prima gravidanza è la cosa più auto-indulgente del mondo, ci si concede dei massaggi, yoga prenatale e ipnoterapia. Adesso che, invece, aspetta il suo secondo figlio si scorda completamente di essere nuovamente in dolce attesa, troppo presa dalle necessità del suo primogenito.
Io che sono quasi al termine della mia prima gravidanza – mancano più o meno una quarantina di giorni – spesso mi chiedo come farei ad affrontare tutta questa stanchezza se avessi un altro figlio a cui badare. Una delle mie più care amiche per esempio, ha appena dato alla luce la sua bimba, dopo soli 16 mesi dalla nascita del fratellino e per mesi l’ho guardata con stupore prendere in braccio il suo primo figlio con estrema nonchalance, io non riesco quasi a sopportare il peso di una borsa!
Anche un’altra mia amica, che ha da qualche mese avuto il suo secondo figlio, mi ha detto più o meno le stesse cose che la Blunt ha dichiarato alla stampa. Il doversi occupare di una bimba di tre anni, infatti, le toglieva molte delle energie che avrebbe voluto dedicare al piccolo nella pancia. Se durante la prima gravidanza, sentiva la musica classica per farla ascoltare alla bambina che doveva ancora nascere, le parlava, le raccontava le favole e si riposava molto, con il secondo niente è stato lo stesso. Qualche volta, infatti, mi raccontava di come le attenzioni della sorellina per la pancia la facessero sentire meno in colpa per le attenzioni che non dedicava al suo bimbo.
E voi che esperienze avete avuto con i secondogeniti? Anche voi avete vissuto le gravidanze successive alla prima e in maniera diversa?