La moda ecosostenibile sta diventando sempre più di tendenza, ma quali sono i marchi migliori che se ne occupano?
Quali sono i 5 brand ecosostenibili che seguono la moda utile dell’ecosostenibilità (QUI trovate qualche suggerimento su come organizzare un Green party)?
Vi siete mai chiesti perché molti noti brand internazionali prevedono la vendita di indumenti a prezzi stracciati? Il motivo è semplice! In tanti offrono capi per lo più di bassa qualità e con un impatto molto alto sull’ambiente e i lavoratori del settore.
Con l’avvento del fast fashion si è sempre più spinti dal desiderio di poter essere alla moda risparmiando e potendo acquistare vestiti a basso costo.
È anche vero, però, che esistono brand che oltre ad offrire prodotti di qualità e alla moda, dedicano collezioni alla moda ecosostenibile, prodotta, cioè, con materiali naturali, attraverso una filiera protetta, in modo da minimizzare gli sprechi, l’inquinamento ambientale, lo sfruttamento dei lavoratori e il maltrattamento degli animali.
Ecco, perciò, 5 brand ecosostenibili in cui investire per i vostri futuri acquisti!
5 brand ecosostenibili: Timberland, l’ecosostenibilità di alta qualità

L’etica di Timberland è sempre stata definita da alta qualità, stile senza tempo e comfort duraturo, ma oggi c’è anche qualcosa di più. Fin dalla sua nascita, il marchio ha sempre dimostrato un costante impegno nel creare prodotti responsabili verso l’ambiente, con l’utilizzo di materiali organici, riciclati e rinnovabili.
Oggi ogni capo è realizzato utilizzando materiali eco compatibili come, ad esempio, il cotone organico o il PET riciclato derivato dalle bottiglie di plastica, in modo da ridurre al massimo l’impatto ambientale.
Stella McCartney: lo stile sostenibile, chic e di lusso

Vegetariana da sempre, Stella McCartney ha sempre mostrato un impegno senza eguali nel campo della moda sostenibile. Nel 2011 la figlia del noto musicista dei Beatles ha lanciato il suo brand di lusso, una linea di capi e accessori super chic prodotti senza derivati animali.
Tra i risultati del suo impegno ci sono la creazione di un tessuto simile al camoscio e l’utilizzo di poliestere riciclato, di cashmere rigenerato e di altre fibre naturali o sintetiche. Impegno che le ha permesso di ottenere nel 2018 un prestigioso premio per la proposta di una moda sostenibile.
I capi realizzati dalla designer, oltre a essere green, sono anche sofisticati, originali ed eleganti, capaci di coniugare lo stile british alla praticità e di esaltare al massimo la femminilità di chi li indossa. Calzature, accessori, borse e occhiali da sole compresi!
5 brand ecosostenibili: con Carmina Campus l’alta moda si fonde con la natura

Dopo un’esperienza legata al settore dell’agricoltura biologica, Ilaria Venturini Fendi ha ideato un brand sostenibile chiamato Carmina Campus. La particolarità della stilista è quella di regalare una seconda vita a materiali di recupero, trasformati da sapienti mani artigiane in pezzi unici dal design ricercato e raffinatissim.
Da rimanenze di magazzini e fondi di lattine prendono vita borse, accessori e arredi per la casa dal design unico e raffinato. Carmina Campus è, in sintesi, un progetto di recupero a 360 gradi. Non è bellissimo pensare che dei rifiuti si possano trasformare in pezzi unici e di alta moda?
4Ocean: il brand a favore della pulizia del mare e della costa

4Ocean è una società formata da volontari che si impegna a combattere l’inquinamento della plastica negli oceani. Quest’iniziativa, è supportata da una raccolta fondi che avviene con la vendita di braccialetti creati con i materiali recuperati in mare e riciclati. Ogni braccialetto equivale al finanziamento per la raccolta di mezzo chilo di rifiuti.
Si tratta di accessori semplici e originali, composti da filo e perle realizzati in materiali provenienti dal riciclo di bottiglie di plastica e vetro ripescati nella pulizia dei mari. L’azienda organizza anche attività educative volte a sensibilizzare sul tema dell’inquinamento della plastica e a rendere le persone consapevoli delle alternative alla plastica monouso.
5 brand ecosostenibili: Patagonia e Yvon Chouinard, pioniere dell’ecosostenibilità

Dietro Patagonia ci sono l’idea, la volontà e il pensiero del suo fondatore, Yvon Chouinard, che ha da sempre perseguito come primo obiettivo la sostenibilità nella produzione di tutti i suoi capi. La sua, infatti, è stata la prima azienda nel 1993 a produrre indumenti in pile utilizzando bottiglie di plastica riciclate. La prima, quindi, a ridurre la dipendenza dal petrolio come fonte di materia prima.
Il marchio è conosciuto soprattutto per la produzione di abbigliamento sportivo statunitense. Per alcune delle sue giacche e indumenti tecnici utilizza nylon riciclato, derivante da fibre di scarti post-industriali, filati e scarti di tessiture post-consumo.
Infine ha introdotto un servizio chiamato “Garanzia Corazzata” che garantisce ai consumatori la riparazione a costo zero degli indumenti che si rompono o in cui riscontrano problemi di qualità.